CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
vero; le pietre più belle e più grosse se le metteva in tasca lui. Esse pesavano, ma non come l'altra volta, da impedir loro di muovere un passo. Sul
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
C'era una volta due carbonai, marito e moglie, che vivevano in mezzo a un bosco, in una capanna di legno. Lui abbatteva gli alberi, li scheggiava, e
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
importarvene. Il giardiniere era incuriosito. Appena avuto il mazzo, la vecchia diceva: - Vado e torno subito. Infatti andava e tornava subito, senza che a lui
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
c'era una volta un Principe e una Principessa giovani e sposati da qualche anno; lui, buono, gentile, caritatevole; lei, bella, ma piena di capricci
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
. Se n'accorgevano invece coloro che compravano, e se la prendevano con lui. Gli toccava di leticare a ogni po'. Sembrava una malizia di rivenditore
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
seduti gravemente attorno a lui. - Reuccio, - gli disse - è tempo di finirla coi capricci. Io sono vecchio, e posso morire da un giorno all'altro
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
perché si provasse anche lui. - Senti: -- disse Cacio -- tu sonerai lo zufolo ed io canterò. Ci guadagneremo il pane così. - Bravo. Io sonerò, e tu
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
allegramente e più furiosamente la ronda, senza accorgersi di lui. Tutt'a un tratto, si fermarono, e stettero in orecchio: - Chi ci vede e chi ci sente
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
darò ai Reuccio, l'altra a chi vuol pigliarsela. Qualcuno, per ripicco, gli rispondeva: - Ho paura, ramaio, che vi spighiscano in casa. E lui, picchiando
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
gli occhi del Reuccio. Così non potrà più credere che ci beffiamo di lui. E Carbonella è così nera, così sciatta ed ha le mani così bruciacchiate, che
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
farlo correre e saltare. Prendeva una manata di spine e gliele legava sotto la coda. L'asinello, per liberarsene, correva, saltava, tirava calci; e lui